Primo post del 2019

Cosa ho recuperato? In The Mood For Love (!), finalmente, e Dumbo del 1941 (del nuovo non esistono ancora i sottotitoli). Cosa sto recuperando? American Animals, da cui mi aspetto molto, e Border perché che cazzo, l’ho mancato almeno due volte. Nel frattempo, ho visto tre ottimi film.

Dolor Y Gloria è un capolavoro. Almodovar dice qualcosa di nuovo e di antico sulla dipendenza da cinema: dipendenza dal farlo. Mi sono commosso sull’ultima scena ma non per quello che pensate voi: come si fa a non piangere quando il cinema si fa meta-cinema in quel modo, quando la prospettiva cambia in quel modo, quando un film si chiude così, quando lo sguardo del protagonista ci riconcilia con la sua storia e con la nostra? Singhiozzavo di felicità.

Il traditore è un grandissimo film. Ha scritto bene Niola: è diviso in due parti, gangster movie nella prima con parecchie concessioni al cinema commerciale (e che spettacolo), poi cinema civile e politico tra legal e fiction televisiva. Quest’ultimo aspetto non è necessariamente un male dato che Bellocchio vuole parlare a molti, anche a quelli che il maxiprocesso non lo conoscono o non lo ricordano. E se è vero che il regista de I pugni in tasca è affascinato da Buscetta, è anche vero che non gli concede alcun eroismo e anzi ribadisce ogni volta e sopratutto nel finale di che pasta è fatto e a quale mondo appartiene.

Sono anni che un caro amico cinematografaro e cinefilo mi consiglia Miami Vice. Da Collateral in poi ho visto tutti i film di Mann tranne quello. Poi un giorno improvvisamente leggo su FilmTv che l’ha appena caricato Netflix. Me lo guardo la sera stessa. Miami Vice è un capolavoro nel suo genere. Che è l’action, siamo d’accordo, ma qui a scrivere e a girare è Michael Mann, uno dei più grandi tecnici viventi e allora Miami Vice è anche un capolavoro sofisticato e complesso di suspense e di esistenzialismo, di montaggio e di sperimentazione visiva. Cos’ho fatto dal 2006 ad oggi?

5 risposte a "Primo post del 2019"

Add yours

Lascia un commento

Blog su WordPress.com.

Su ↑